"Geisha apparente" è un gioco e nasce dalla mia voglia di travestimento. La modella dell'opera sono io stessa e per fare questo quadro c'è stata una preparazione di trucco e sessione fotografica ripresa in un Timelapse pubblicato sul mio canale youtube, video che già ho postato qui sul mio blog, ma per i disattenti lo inserisco di nuovo.
Ho realizzato l'acconciatura con i pennelli che sono i miei strumenti di lavoro e soprattutto ho puntato sul fatto che l'apparenza è spesso ingannevole. Io, con il mio carattere tuttaltro che remissivo e docile, ho voluto mascherarmi da Geisha, la quintessenza della femminilità, della donna servizievole e sottomessa, ma soprattutto l'esatto contrario del mio modo di essere.
Ho realizzato l'acconciatura con i pennelli che sono i miei strumenti di lavoro e soprattutto ho puntato sul fatto che l'apparenza è spesso ingannevole. Io, con il mio carattere tuttaltro che remissivo e docile, ho voluto mascherarmi da Geisha, la quintessenza della femminilità, della donna servizievole e sottomessa, ma soprattutto l'esatto contrario del mio modo di essere.
In questo gioco mi ha aiutata Luigi Vescovini, il quale ha realizzato le foto da cui è tratto questo quadro e dalle quali trarrò altre opere in futuro.
"Geisha apparente" è candidata al Combat Prize 2015.
"Geisha apparente" è candidata al Combat Prize 2015.
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